Il Lago di Garda – Gardasee

Clima mite, una vegetazione mediterranea come ulivi, palme e limoni. Il lago di Garda è un’amata meta turistica internazionale. Le spiaggie facilmente accessibili, l’acqua trasparente e le temperature miti attirano gente da ogni dove. Anche Goethe, il grande poeta, fu sconvolto dalla bellezza di questo lago durnte il suo viaggio in Italia nel 1786. Agli sportivi il lago di Garda consente di praticare diversissime attività: molto amati sono windsurf, mountain bike, vela, golf, arrampicata, trekking etc. Numerose sono anche le principali località del Lago di Garda: Riva del Garda, Arco, Tenno, Torbole, Malcesine, Desenzano, Garda, Sirmione, Lazise e Bardolino sono solo alcune delle mete molto caratteristiche lungo il lago di Garda.
Trout with lemon slices and fresh dill baked in foil on a wooden serving board, selective focus.
La gastronomia
Le diverse tradizioni gastronomiche delle tre regioni (Trentino, Veneto e Lombardia) che si affacciano sulle rive del lago di Garda danno vita ad una cucina improntata alla delicatezza dei sapori ed alla genuinità dei prodotti, frutto del lavoro di pescatori, contadini e allevatori che vivono nel territorio benacense. Le informazioni che seguono consentono di distinguere alcuni tra i più famosi piatti della cucina tradizionale proposti dai ristoratori lacustri e possono aiutare i più volonterosi a preparare in casa i piatti gardesani.
La cucina di pesce
Il pesce, catturato ancora in grandi quantità, è tornato da un decennio ad essere il protagonista della cucina di ristoranti e trattorie. Diffusissimo è il coregone lavarello, un salmonide dalle carni bianche, compatte, con pochissime lische, cucinato di solito ai ferri. Alle braci vengono cotte anche le sardéne che si pescano copiosissime nella prima estate e le trote di allevamento. Negli ultimi anni si catturano nuovamente piccole quantità di carpioni, salmonidi dalla delicatissima e saporita carne rosata o bianca presenti solo nel lago di Garda, noti per la loro prelibatezza sin dal Medio Evo.
La cucina di terra
Al contrario della cucina di pesce che è abbastanza simile su tutte le sponde del lago, la cucina di terra risente fortemente delle tradizioni gastronomiche delle tre regioni che suddividono il territorio benacense. La carne di manzo nelle famiglie di pescatori e contadini fino alla metà del Novecento si mangiava poche volte all’anno. Occorreva integrare l’alimentazione allevando il maiale e piccoli animali da cortile, con cui si cucinavano i piatti delle grandi occasioni e non certo quelli di tutti i giorni.